Ecco le prime parole del nuovo coach di Ponzano, Anna Zimerle, che presenta così la sua nuova avventura in biancoverde.
Coach, intanto benvenuta a Ponzano. Cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida?
“Esisteva l’opzione di non accettare? La proposta é estremamente stimolante. Poter lavorare con un gruppo formato da giovani talenti e da giocatrici esperte, ambiziose e con un profilo umano e professionale adatti a questo progetto é l’essenza dell’allenare. La collaborazione tra Ponzano e Reyer Venezia crea l’integrazione di una serie di risorse e competenze utili ad arricchire chi ne fa parte e di conseguenza il movimento tutto. Sono orgogliosa di essere parte di questo viaggio“.
Che campionato ti aspetti l’anno prossimo?
“Alcune formazioni si sono rinforzate molto, spaccando forse in modo più netto i livelli. Queste sono valutazioni fatte però a bocce ferme, poi sappiamo che il campo a volte racconta altre storie e lo scorso anno abbiamo avuto prova di alcuni exploit che ad agosto non erano contemplati. Noi abbiamo un gruppo completo ed equilibrato che se riuscirà ad esprimere tutto il suo potenziale potrebbe divertirsi e divertire“.
Quanto la tua esperienza potrà aiutare le giovani a crescere?
“L’esperienza che ho potuto fare nel percorso da giocatrice é sicuramente uno strumento prezioso che va messo a disposizione delle ragazze, poi starà a ognuna di loro prendere ciò che può essergli utile“.Potrai contare sull’esperienza di Giordano e Brunelli: che ne pensi?
“Sono due giocatrici che possono essere autentiche trascinatrici tecniche e morali del gruppo. Ma tutta la squadra é stata costruita con equilibrio ed è frutto di scelte ponderate su caratteristiche tecniche, professionali ed umane volte alla realizzazione del progetto“.
Ripartire da un gruppo di giocatrici che hanno conquistato una salvezza può essere una buona base di partenza?
“Senza dubbio lo é. Una gruppo che ottiene la salvezza é un gruppo vincente, che ha saputo passare dentro a momenti densi di difficoltà e tensione e ne é uscito vincente e consapevole dei propri mezzi e di cosa può essere migliorato“.
Quanto sarà importante la collaborazione con Reyer?
“Enormemente. Poter contare sul confronto con una società esperta e strutturata come la Reyer é garanzia di successo, dove successo é inteso come raggiungimento degli obiettivi fissati ad inizio della collaborazione, oltre ad avere nel gruppo giocatrici giovani dal potenziale importante per le quali essere possibilmente pista di decollo. A prima vista, e non credo di sbagliarmi, trovo che la sinergia sia equilibrata in ogni suo aspetto, dall’organizzativo allo sportivo, dove le competenze di ognuno sono messe al servizio della miglior riuscita del progetto“.